Storia e Leggende
Le prime notizie sulla pianta del caffè e sull’invenzione della bevanda risalgono all’VIII secolo d.C., nei paesi arabi. Leggende narrano che in Persia l’Arcangelo Gabriele abbia portato dal cielo a Maometto una tazza di caffè che gli diede la forza di sconfiggere 40 uomini in combattimento. Secondo un’altra leggenda, invece, fu un pastore dell’Etiopia a raccogliere e bollire per la prima volta, insieme ad un monaco, le bacche di caffè, dopo aver notato un comportamento irrequieto nelle capre che le avevano mangiate.
Nel XV secolo la bevanda, dapprima usata come medicinale, era già diffusa nei paesi arabi. Da lì fu adottata dapprima in Turchia, dove aprì la prima Caffetteria al mondo di cui si abbia testimonianza. Nel corso del XVII secolo si estese anche ai paesi europei grazie ai mercanti veneziani, nonostante un iniziale osteggiamento da parte della Chiesa Cattolica. E’ a Venezia che sorse la prima “Bottega del Caffè” europea, il Caffè Florian in piazza San Marco.
Nel 1727 un ufficiale brasiliano in visita nella Guyana francese ricevette in dono una pianta di caffè, che porterà poi il Brasile a essere il principale esportatore al mondo.
Furono però gli anglosassoni e soprattutto gli americani a dare al caffè la connotazione “sociale” che riveste oggi: basti pensare che la prima Coffee House degli Stati Uniti sorse a New York, nella vecchia sede della Borsa, a indicare che la caffetteria era un luogo dove rilassarsi ma anche trattare affari.
Il caffè espresso all’Italiana come oggi lo conosciamo, e il consumo che oggi ne facciamo, furono introdotti da Gaggia nel 1946, con l’invenzione della macchina del Caffè espresso moderna.